Questa non vuole essere una guida ma solamente un insieme di appunti per capire l'importanza della gestione dei dati di analisi del proprio sito e come bisogna intervenire. Appunti che scaturiscono dalle mie conoscenze sul campo e che utilizzo proprio per analizzare questo Blog.
Mi sento di consigliare le soluzioni di Google che con la una suite completa di applicativi riesce davvero a fornirci i dati necessari per migliorare le nostre pagine, per aumentare le vendite o per acquisire nuovi potenziali clienti.
Innanzi tutto bisogna possedere un sito web con i giusti contenuti e che già riceva delle visualizzazioni verificando che sia inserito bene all'interno dei motori di ricerca, altrimenti sarebbe meglio provvedere. Per verificare se è già indicizzato basterà digitare nel campo Cerca del motore di ricerca il seguente comando:
site:www.iltuosito.it
spunteranno cosi solamente le pagine del tuo sito che sono già state indicizzate e data l'occasione potrai verificare se esse vengono visualizzate correttamente altrimenti bisognerà provvedere subito a correggere il posizionamento.
Esistono principalmente due applicazione di Google che raccolgono i dati, ai fini dell'analisi avanzata, e sono Google Search Console e Google Analytics. Se hai sentito parlare di Google AdSense entra in gioco solo se ospiti Annunci pubblicitari (ADS) sul tuo sito, di questo ne parleremo in un apposita discussione.
Google Search Console - Questa affascinante applicazione analizza tutti i dati relativi al tuo sito che provengono dalla ricerca organica dei motore di ricerca cioè ti mostrerà informazioni sulle pagine visualizzate e con quali termini di ricerca sono state raggiunte, troverai anche molte altre informazioni utili che ti serviranno per migliorare il corretto inserimento di parole chiave o correggere gli eventuali errori di pagine o problemi di visualizzazione. La finalità oltre che per l'analisi sarà utile anche per la risoluzione dei problemi.
Google Analytics - Analytics mostra i dati di accesso al proprio sito anche in tempo reale considerando tutte le provenienze degli accessi e non solo quelle che provengono dai motori di ricerca a differenza di Search Console. Degli accessi al sito Analytics dettaglia anche la provenienza fisica e tante altre informazioni sull'utente che sarà possibile filtrare o affinare tramite delle procedure ed automatismi da configurare. Anche se Google Analytics versione 4, quella di ultima generazione, già include molti automatismi ed applet pronti all'uso.
In poche parole con questi due strumenti potrai capire facilmente dove e cosa devi migliorare e su quale argomentazioni o prodotti ti conviene investire piu' tempo cosi da attrarre piu' utenti sul sito o vendere piu' prodotti a potenziali clienti che, per esempio, verranno a conoscenza del tuo sito grazie al fatto che hai migliorato la ricerca in base all'accumulo di informazioni sui loro gusti.
Potrai anche esportare i dati su fogli di calcolo o utilizzare i grafici che Analitycs ti mette a disposizione per mostrare l'andamento elencando i miglioramenti futuri ma esistono anche degli aggregatori di dati web provenienti da diverse fonti, dal proprio sito come da pagine social o altri strumenti di raccolta dati, e ne cito alcuni come per esempio Google Tag Manager o KNIME Analytics Platform che vedremo in una discussione specifica.
Non sottovalutate questo aspetto e se da utenti finali non avete il tempo da spendere per l'analisi dei dati affidatevi ad un professionista che abbia competenze da Data Scientist e da Marketer avanzato.
Come anticipavo questo è solo un riepilogo generale che richiede eventuali approfondimenti anche tenendo conto di altri strumenti erogati da altri fornitori, ma spero di aver portato chiarezza e di aver diffuso almeno il messaggio della necessità incombente per tutte le aziende o professionisti di analizzare e manipolare i propri Big Data.
Chiedete pure informazioni ed approfondimenti.
Nicolò Titone
