Spero tanto che questo primo Social Housing con un riguardo per chi ha particolari problemi motori o disabili sia un esempio per tutti coloro che progetteranno le future idee imprenditoriali con questa eccezionale formula del Social Housing sempre più presente sul territorio.
Nicolò Titone
Il 10% degli appartamenti destinato a chi ha difficoltà a muoversi anche in casa, in particolare le persone con lesioni midollari e patologie neurovegetative
«Condividere gli spazi, includere le differenze». È il nome del primo progetto italiano di social housing pensato anche per le persone con grave disabilità motoria, inaugurato a Orbassano, in provincia di Torino. Il 10% degli appartamenti realizzati sarà destinato a persone con problemi di disabilità motoria, in particolare con lesioni midollari e patologie neurovegetative.
L’iniziativa è stata ideata dalla Città di Orbassano, dalla Cooperativa Giuseppe Di Vittorio, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, da Cdp Immobiliare Sgr (Gruppo Cassa depositi e prestiti) e da InvestiRE Sgr (Gruppo Banca Finnat), e promosso dal Fondo Abitare sostenibile Piemonte (Fasp).
Fonte Corriere della Sera
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