Esploriamo le Versioni dei file PDF/A
Il formato PDF/A è una variante specifica del popolare formato PDF progettata per garantire la conservazione a lungo termine dei documenti digitali.
Nel corso degli anni, sono state rilasciate diverse versioni di PDF/A, ciascuna con miglioramenti e specifiche uniche.
In questo articolo, esploreremo le varie versioni di PDF/A, evidenziando le loro specifiche principali e le differenze chiave.
PDF/A-1 (2005)
La prima versione di PDF/A, rilasciata nel 2005, si concentra sulla preservazione delle immagini raster e del testo. La principale caratteristica di PDF/A-1 è l'esclusione di funzionalità potenzialmente problematiche per la conservazione a lungo termine, come i livelli di trasparenza e i collegamenti esterni. Inoltre, PDF/A-1 richiede l'incorporazione di tutti i caratteri utilizzati nel documento, garantendo che la visualizzazione rimanga consistente nel tempo.
PDF/A-2 (2011)
Rilasciato nel 2011, PDF/A-2 introduce alcune migliorie significative rispetto alla versione precedente. Tra le novità più importanti, troviamo il supporto per la compressione JPEG2000 e la possibilità di incorporare file esterni (come file PDF non PDF/A) come allegati. Inoltre, PDF/A-2 consente l'utilizzo di livelli di trasparenza e di metadati geospaziali, aprendo la porta a una maggiore flessibilità nella creazione di documenti conformi alle specifiche PDF/A.
PDF/A-3 (2012)
Rilasciato poco dopo PDF/A-2, nel 2012, PDF/A-3 mantiene tutte le caratteristiche della versione precedente, aggiungendo la possibilità di incorporare file arbitrari, non necessariamente PDF/A. Questa flessibilità permette di conservare i documenti originali insieme alla versione conformante di PDF/A, offrendo una soluzione più adattabile alle esigenze specifiche di archiviazione di alcuni utenti.
PDF/A-4 (In fase di sviluppo)
Al momento non esiste ancora una versione ufficiale di PDF/A-4. Tuttavia, è ragionevole aspettarsi che future iterazioni continueranno a migliorare le funzionalità e ad adattarsi alle esigenze emergenti nel campo della conservazione digitale.
Per creare un file in PDF/A puoi utilizzare uno dei tanti servizi online per la conversione o verificare se il tuo scanner è in possesso di questa funzione, solitamente i fotocopiatori di rete con scanner Es. Ricoh, Toshiba, Xerox, Canon o altri hanno nelle impostazione dello scanner la possibilità di impostare pdf/a.
Ecco alcuni dei principali scopi e vantaggi del formato PDF/A:
Conservazione a Lungo Termine: Il PDF/A è progettato per assicurare la conservazione affidabile dei documenti digitali nel corso del tempo. Include vincoli sulle funzionalità che potrebbero rendere difficile la visualizzazione futura, come l'uso di font non incorporati o il supporto per contenuti multimediali avanzati.
Indipendenza dal Software: I documenti in formato PDF/A sono progettati per essere indipendenti dal software e dalle piattaforme. Ciò significa che, anche se le versioni future dei software PDF potrebbero evolversi, i documenti PDF/A dovrebbero rimanere accessibili e leggibili senza perdita di informazioni.
Incorporazione di Font: Il PDF/A richiede l'incorporazione di tutti i caratteri utilizzati nel documento. Questo garantisce che il testo rimanga leggibile anche se i font originali non sono più disponibili o se si verificano cambiamenti nei sistemi di rendering dei caratteri.
Standardizzazione: Il formato PDF/A è basato sugli standard aperti dell'ISO (International Organization for Standardization), il che contribuisce a garantire la compatibilità e l'aderenza a norme riconosciute a livello internazionale.
Riduzione di Funzionalità Complesse: Il PDF/A limita alcune funzionalità avanzate presenti nei documenti PDF standard, come ad esempio i livelli di trasparenza e i collegamenti esterni, che potrebbero causare problemi di riproducibilità nel tempo.
Validazione e Conformità: Gli strumenti di validazione possono essere utilizzati per verificare che un documento sia conforme agli standard PDF/A. Ciò facilita la verifica e l'assicurazione della conformità dei documenti destinati alla conservazione a lungo termine.
Nicolò Titone
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